Descrizione
l nome botanico del finocchietto selvatico è Foeniculum vulgare, il suo utilizzo nella cucina tradizionale è diffuso in tutto il Mediterraneo. E’ una pianta molto rustica che predilige ambienti soleggiati e non coltivati. I Greci utilizzavano corone di finocchietto selvatico nei riti sacri a Dioniso mentre, per i Romani, era considerato un simbolo di rinnovamento spirituale e di forza fisica. È per questo che i gladiatori romani ne mangiavano notevoli quantità, così da essere più energici e tenere a bada l’appetito.
Benefici e valori nutrizionali del finocchietto essiccato
Del finocchietto selvatico si utilizzano tutte le parti: germogli, foglie raccolte in estate e frutti raccolti in autunno. Il finocchietto secco bio è l’ideale per beneficiare della sua fragranza in ogni stagione dell’anno. Le piantine di finocchietto selvatico dalle quali vengono colti questi saporiti semi sono spontanee all’interno dell’azienda e crescono nelle fasce più naturali della Fastuchera, laddove non vengono praticate attività agricole.
La raccolta viene effettuata a mano come da tradizione e il finocchietto viene messo ad essiccare al sole per preservare il suo prezioso contenuto nutritivo:
in 100 g di finocchietto secco troviamo:
- Proteine 7.6
- Grassi 8,4
- Carboidrati 48.6
- Fibre 22.0
- Valore energetico 313 Kcal; 1312 Kjoule
Gli attivi del finocchietto selvatico sono benefici per la pelle e possono contrastare i danni causati dall’esposizione prolungata al sole e ai raggi UVB. Infatti, secondo studi scientifici, questi piccoli semi possono migliorare la produzione di collagene, contribuendo così a mantenere l’elasticità cutanea. Inoltre, i semi di finocchietto secco possono ridurre l’appetito e aumentare il senso di sazietà, rendendoli potenziali alleati nella gestione del peso. La presenza di attivi antiossidanti come flavonoidi e polifenoli nel finocchietto selvatico essiccato può contribuire a contrastare i danni dei radicali liberi, proteggendo le cellule e rafforzando il sistema immunitario. I semi di finocchietto selvatico secco possono avere un buon impatto sugli ormoni femminili, riequilibrando l’eccesso o la carenza di estrogeni, e aiutando a ridurre i sintomi di sindrome premestruale e menopausa. Grazie alle sue proprietà il finocchietto selvatico può contrastare efficacemente le malattie infiammatorie e alleviare l’intensità delle coliche neonatali.